Ravazzata
Da Pappa Wiki, ricette di una pediatra per le mamme a Km 0
Versione del 14 apr 2022 alle 00:31 di MarioPortera (discussione | contributi)
Indice
Nota
- Le Ravazzate sono un must della Rosticceria siciliana. In Sicilia li trovate al bar, nelle rosticcerie e anche nei panifici e potete mangiarli a qualsiasi ora del giorno, anche a colazione.
- L’impasto, reso molto morbido dalla presenza del latte, è lo stesso di tutta la rosticceria siciliana. Il ripieno classico è con ragù e piselli. Le Ravazzate sono cotte al forno e servite ben calde. Esiste una versione fritta che prende il nome di Rizzuola.
Preparazione impasto con impastatrice
- Montate il gancio. Mettete nel cestello dell’impastatrice farina, zucchero e lievito ed iniziate ad impastare.
- Aggiungete il latte a poco a poco. Finito il latte aggiungete il burro o lo strutto che avete fatto ammorbidire a temperatura ambiente.
- Per ultimo aggiungete il sale e continuate a mescolare fino a che l’impasto si incorda.
Preparazione impasto a mano
- In una ciotola mettete farina e zucchero. Sciogliete il lievito in un pò di latte e aggiungetelo alla farina ed iniziate a mescolare.
- Aggiungete man mano il resto del latte e il burro o lo strutto che avete ammorbidito a temperatura ambiente, Aggiungete per ultimo il sale ed impastate fino ad ottenere un impasto liscio e morbido.
Preparazione ripieno
- Preparate il ragù seguendo la ricetta proposta dal post Ragù alla bolognese. Fatelo molto molto ristretto. Potete se volete prepararlo il giorno prima.
- Bollite i piselli, scolateli e aggiungeteli al ragù.
Lievitazione e Cottura
- Con l’impasto formate una palla e mettetela a lievitare in una ciotola con coperchio dentro il forno spento.
- Per un miglior risultato, soprattutto se utilizzate i licoli, mettete l’impasto in un contenitore chiuso in frigo per 24 ore. Uscitelo dal frigo e fatelo lievitare a temperatura ambiente per circa 4 ore.
- Quando l’impasto è ben lievitato formate delle palline di circa 90 gr ciascuna e fatele lievitare in una teglia per altre tre ore circa.
- Appiattite ogni pallina con il mattarello e al centro mettete il ragù con piselli freddo. Chiudete bene il calzone ripiegando la pasta e prestando attenzione a sigillare bene i bordi.
- Rimettete a lievitare in forno spento per circa un’ora.
- Sbattette il tuorlo con il latte. Spennellate ogni pezzo e poi spolverate con semi di sesamo.
- Infornate in forno pre-riscaldato a 200 gradi per 15 minuti.
Conservazione
- L’ideale è consumarle caldi caldi appena fritti. E’ possibile conservarle, già cotti, in frigo per 24 ore e riscaldarle in forno al momento di consumarle.
Consigli
- Con questa dose si realizzano circa 12 ravazzate.
- La ricetta originale prevede lo strutto ma potete sostituirlo con il burro.
- Il ragù deve essere ben ristretto e freddo.
- Se usate i licoli utilizzate 250 ml di latte e non 300 ml
- Potete variare la farcitura delle ravazzate in base ai vostri gusti : per esempio spinaci e besciamella oppure prosciutto e besciamella.
- Se volete conoscere la ricetta tradizionale per preparare i rustici della Rosticceria siciliana trovate leggete il post Rosticceria siciliana.
- Agli amanti della buona cucina siciliana consiglio di provare la ricetta delle Arancine siciliane proposta da Pappablog.
- Vi propongo di provare una ricetta molto golosa : Gli Strombolini, panini ripieni di pomodoro, basilico e mozzarella, una via di mezzo tra la pizza e i calzoni.
- Se amate la cucina siciliana non potete non provare i Pitoni messinesi: una vera delizia.
- Vi consiglio di provare anche i Calzoni fritti siciliani.