Differenze tra le versioni di "Pinsa romana"
Da Pappa Wiki, ricette di una pediatra per le mamme a Km 0
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|image=Pinsa.jpg | |image=Pinsa.jpg | ||
|ingredienti= | |ingredienti= | ||
− | * | + | * Miscela di farine per pinsa''(750 gr)'' |
− | |tempo = 5 min. per impasto, | + | * Acqua fredda''(550 ml)'' |
+ | * Lievito di birra secco''(5 gr)'' o licoli''(190 gr)'' | ||
+ | * Sale''(15 gr)'' | ||
+ | * Olio EVO''(15 gr)'' | ||
+ | Per il condimento | ||
+ | * Salsa di pomodoro | ||
+ | * Origano q,b. | ||
+ | * Olio EVo q.b. | ||
+ | * Pecorino romano q.b. | ||
+ | * Mozzarella a dadini | ||
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+ | |tempo = 5 min. per impasto,48 ore per lievitazione e per cottura 10 | ||
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==Nota== | ==Nota== | ||
− | # La Pinsa romana si prepara con un mix di farina di frumento, farina di riso , farina di soia e pasta madre, abbinata ad alta idratazione ed a una maturazione in frigo da 24 a 72 ore. Tutto ciò permette di ottenere un impasto soffice e bolloso, piu' digeribile della pizza. La consistenza del prodotto finale sarà croccante fuori e morbido dentro. | + | # La Pinsa romana si prepara con un mix di farina di frumento, farina di riso , farina di soia e pasta madre essiccata, abbinata ad alta idratazione ed a una maturazione in frigo da 24 a 72 ore. Tutto ciò permette di ottenere un impasto soffice e bolloso, piu' digeribile della pizza. La consistenza del prodotto finale sarà croccante fuori e morbido dentro. |
==Preparazione della ricetta== | ==Preparazione della ricetta== | ||
− | # | + | # L'impasto della pinsa può essere fatto a mano o piu' facilmente con planetaria. Le dosi sono le stesse ma con la planetaria è piu' facile fare incorporare l'acqua all'impasto trattandosi di una preparazione ad alta idratazione. In entrambi i casi unite la miscela di farina al lievito secco o ai licoli e mescolate. Aggiungete gradualmente l'acqua che deve essere molto fredda ( tenetene da parte circa 100 ml ) e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo. |
+ | # A questo punto aggiungete il sale e l'olio sempre mescolando. | ||
+ | # Aggiungete l'acqua rimasta lentamente in modo che l'impasto riesca ad assorbirla e mescolate fino ad ottenere un impasto asciutto e incordato. | ||
+ | # Fate riposare l'impasto 15-20 minuti a temperatura ambiente. | ||
+ | # Fare le pieghe, riposo per 15 minuti e nuovamente pieghe. Ripetere l'operazione tre volte. | ||
+ | # Riporre l'impasto in una ciotola con coperchio e fare riposare fino al raddoppio. | ||
+ | # Mettere in frigo per 24-48 ore. | ||
+ | # Togliere l'impasto dal frigo. Aiutandosi con farina di spolvero fare dei panetti di circa 250 gr ciascuno chiudendoli tipo pagnotta di pane. | ||
+ | # Fare lievitare i panetti fino al raddoppio per circa 2-3 ore in un contenitore chiuso. | ||
+ | # Prendete i panetti lievitati , stendeteli su una spianatoia infarinata maneggiandoli con delicatezza avendo cura di dare loro una forma ovale e soprattutto di non farli sgonfiare. | ||
+ | # Condite ogni pinsa con olio e origano, pecorino, salsa di pomodoro ( in uno strato sottile, non come la pizza e rimanendo lontano dal bordo), mozzarella a dadini. Potete, comunque, condire la pinsa dando libero sfogo alla vostra fantasia. | ||
+ | # Preriscaldate il forno alla massima temperatura e cuocete la pinsa per circa 15 minuti, finchè non mostrerà un colorito dorato. | ||
==Consigli== | ==Consigli== | ||
− | # Con | + | # Con la dose consigliata si ottengono quattro pinse |
− | # Questa ricetta | + | # Questa ricetta, seppur abbia tempi lunghi di preparazione, vale la pena di essere provata. Sarà molto gradita a grandi e piccini. |
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==Conservazione== | ==Conservazione== |
Versione delle 23:45, 30 dic 2020
Nota
- La Pinsa romana si prepara con un mix di farina di frumento, farina di riso , farina di soia e pasta madre essiccata, abbinata ad alta idratazione ed a una maturazione in frigo da 24 a 72 ore. Tutto ciò permette di ottenere un impasto soffice e bolloso, piu' digeribile della pizza. La consistenza del prodotto finale sarà croccante fuori e morbido dentro.
Preparazione della ricetta
- L'impasto della pinsa può essere fatto a mano o piu' facilmente con planetaria. Le dosi sono le stesse ma con la planetaria è piu' facile fare incorporare l'acqua all'impasto trattandosi di una preparazione ad alta idratazione. In entrambi i casi unite la miscela di farina al lievito secco o ai licoli e mescolate. Aggiungete gradualmente l'acqua che deve essere molto fredda ( tenetene da parte circa 100 ml ) e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo.
- A questo punto aggiungete il sale e l'olio sempre mescolando.
- Aggiungete l'acqua rimasta lentamente in modo che l'impasto riesca ad assorbirla e mescolate fino ad ottenere un impasto asciutto e incordato.
- Fate riposare l'impasto 15-20 minuti a temperatura ambiente.
- Fare le pieghe, riposo per 15 minuti e nuovamente pieghe. Ripetere l'operazione tre volte.
- Riporre l'impasto in una ciotola con coperchio e fare riposare fino al raddoppio.
- Mettere in frigo per 24-48 ore.
- Togliere l'impasto dal frigo. Aiutandosi con farina di spolvero fare dei panetti di circa 250 gr ciascuno chiudendoli tipo pagnotta di pane.
- Fare lievitare i panetti fino al raddoppio per circa 2-3 ore in un contenitore chiuso.
- Prendete i panetti lievitati , stendeteli su una spianatoia infarinata maneggiandoli con delicatezza avendo cura di dare loro una forma ovale e soprattutto di non farli sgonfiare.
- Condite ogni pinsa con olio e origano, pecorino, salsa di pomodoro ( in uno strato sottile, non come la pizza e rimanendo lontano dal bordo), mozzarella a dadini. Potete, comunque, condire la pinsa dando libero sfogo alla vostra fantasia.
- Preriscaldate il forno alla massima temperatura e cuocete la pinsa per circa 15 minuti, finchè non mostrerà un colorito dorato.
Consigli
- Con la dose consigliata si ottengono quattro pinse
- Questa ricetta, seppur abbia tempi lunghi di preparazione, vale la pena di essere provata. Sarà molto gradita a grandi e piccini.
Conservazione
- Le pinse cotte si possono conservare a temperatura ambiente per ventiquattro ore.