Differenze tra le versioni di "Pasteis de nata"
Da Pappa Wiki, ricette di una pediatra per le mamme a Km 0
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* Scegliete uova fresche, di galline di razze rustiche a provenienza controllata da allevamenti biologici che razzolano a terra e all'aperto. | * Scegliete uova fresche, di galline di razze rustiche a provenienza controllata da allevamenti biologici che razzolano a terra e all'aperto. | ||
* Scegliete farina di qualità prodotta da grani tracciabili coltivati con tecniche ecosostenibili. | * Scegliete farina di qualità prodotta da grani tracciabili coltivati con tecniche ecosostenibili. | ||
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Versione delle 22:52, 30 mag 2021
Indice
Nota
Preparazione Pasta sfoglia
- In una ciotola mettete la farina e un pizzico di sale.
- Aggiungete l'acqua a poco a poco e impastate fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo per i Pasteis de nata.
- Avvolgete l'impasto nella pellicola trasparente per alimenti e fatelo riposare per 40 minuti a temperatura ambiente.
- Su un piano leggermente infarinato stendete l'impasto con il mattarello dandogli la forma di un rettangolo molto sottile.
- Spalmate con un coltello 45 gr di burro che avete fatto bene ammorbidire a temperatura ambiente. Un terzo del rettangolo non va imburrato.
- Fate la piega a libro. Ripiegate prima la parte non imburrata e poi quella imburrata.
- Stendete il panetto nuovamente con il mattarello, formate nuovamente un rettangolo e spalmate 45 gr di burro con la stessa modalità precedentemente descritta.
- Ripetete la stessa piega. Avvolgere il panetto nella pellicola trasparente per alimenti. Mettete in frigo per un'ora.
Stendete nuovamente il panetto e formare nuovamente un rettangolo. Spalmate il burro rimasto su tutto il rettangolo.
- Arrotolate il rettangolo su sé stesso strettamente fino ad ottenere un cordone. Dividete il cordone in tre pezzi ( per maneggiarlo meglio ) che avvolgerete nella pellicola per alimenti e metterete in freezer per 30 minuti circa.
- Togliete dal congelatore e tagliate i cordoni in pezzi ci circa 2 cm. Con le mani bagnate di acqua schiacciate i pezzi di impasto formando una sfoglia circolare che mettete negli stampini di carta forno. La pasta sfoglia deve superare leggermente il bordo dello stampo.
Preparazione Sciroppo di zucchero
- Versate in un pentolino l'acqua, lo zucchero, la cannella e la scorza grattugiata dei limoni .Portate ad ebollizione e fate cuocere per qualche minuto. Togliete dal fuoco e fate raffreddare.
Preparazione della Crema
- In una pentola mettete la farina, la maizena, il pizzico di sale. Aggiungete il latte a poco a poco e mescolate con frusta fino ad ottenere un composto senza grumi. Mettete sul fuoco, mescolate e cuocete fino a che la crema si addensa.
- Versate la crema in una ciotola capiente. Aggiungete il composto di acqua e zucchero a poco a poco e mescolate con la frusta.
- Aggiungete le due uova e i tuorli e mescolate con la frusta fino ad ottenere una crema ben amalgamata e piuttosto liquida.
Cottura dei Pasteis de nata
- Preriscaldate il forno a 230 gradi. Versate la crema negli stampini arrivando poco sotto il bordo.
- Cuocete in forno per 30 minuti e poi 2-3 minuti in funzione grill in modo che la crema pasticcera gratini leggermente.
- Togliete i Pasteis de nata dagli stampini di carta forno
- Prima di servire potete spolverizzare con zucchero a velo o con cannella, ma sono buoni anche senza.
- L'ideale é gustare i Pasteis de nata ancora tiepidi
- La ricetta richiede pazienza ma ne vale la pena : il risultato é spettacolare.
Conservazione
- Le Pasteis de nata possono essere conservate a temperatura ambiente per 48 ore circa.
Consigli
- Non pensate di utilizzare la pasta sfoglia già pronta per guadagnare tempo. Restereste francamente delusi, ottereste un pasticcino che non ha nulla a che vedere con il guscio croccante dei Pasteis de nata portoghesi.
- Con la dose della ricetta si ottengono circa 25 Pasteis de nata.
- Scegliete uova fresche, di galline di razze rustiche a provenienza controllata da allevamenti biologici che razzolano a terra e all'aperto.
- Scegliete farina di qualità prodotta da grani tracciabili coltivati con tecniche ecosostenibili.